Arcidiocesi Messina Lipari S. Lucia del Mela

Gruppi di Preghiera di Padre Pio

I Gruppi di Preghiera sorti per l'intuizione di Padre Pio da Pietrelcina in vista dei bisogni spirituali della nostra epoca, intendono cooperare alla realizzazione del Regno di Dio, secondo l'insegnamento di Gesù, che ha ripetutamente insistito sulla necessità della preghiera e ce ne ha indicato il modo.
Essi intendono agire in obbedienza ai ripetuti inviti in tal senso lanciati dai Sommi Pontefici e dalla Gerarchia, secondo la tradizione espressa dai Concili Ecumenici, e specialmente dal Concilio Vaticano II.

Si propongono di seguire i principi generali della spiritualità francescana di San Pio, come indicato nello Statuto generale:


I Gruppi di Preghiera hanno nel particolare carisma di preghiera di Padre Pio come un dono testamentario da vivere e da costantemente sviluppare.

Mentre, però, accolgono i contenuti essenziali dell'esperienza del Fondatore, fanno nella Chiesa e con la Chiesa un cammino spirituale lungo i percorsi della Storia. In questo spirito, il luogo preferenziale degli incontri è l'ambito della parrocchia.

La famiglia spirituale scaturita dall'irradiazione del carisma di preghiera del Padre, è tanto vasta da abbracciare ogni categoria di persone: sacerdoti, religiosi, laici, fedeli d'ogni età e condizione.

Come si legge nello Statuto dei Gruppi di Preghiera all'articolo 2: "Gli aderenti ai Gruppi cureranno la loro formazione spirituale partecipando alle riunioni dedicate all'approfondimento della dottrina cattolica".

A tale scopo pressanti sono le esortazione del Presidente Generale S. E. Mons. Umberto D'Ambrosio alla catechesi e alla formazione.

Negli anni scorsi i gruppi sono stati forniti di libri di catechesi biblica scritti dal Segretario Generale dei Gruppi Padre Marciano Morra capp.:

Non sono poche le espressioni che Padre Pio indirizza ai suoi figli spirituali, nelle quali esorta alla meditazione assidua della Parola di Dio. A chi gli chiede quali libri spirituali debba leggere, Padre Pio risponde di preferire la Bibbia e la antepone alla stessa orazione e meditazione "perchè nell'orazione e meditazione siamo noi che parliamo al Signore, mentre nella santa lettura è Dio che parla a noi" (Epist. II, p.129).

I Gruppi di Preghiera di Padre Pio dell'Arcidiocesi di Messina Lipari S. Lucia del Mela sono aggregati al Centro Internazionale dei Gruppi che ha sede nella Casa Sollievo della Sofferenza a San Giovanni Rotondo a cui fanno costantemente riferimento seguendone direttive e attività.

Attualmente sono 49 presenti in 20 comuni del vasto territorio e sono così suddivisi:

n° 25 a Messina centro e villaggi,

n° 14 nella zona tirrenica da Villafranca a Falcone comprese

Isole Eolie,

n° 10 nella zona jonica da Scaletta a Santa Domenica Vittoria.

Mons. Mario Aiello, direttore spirituale del gruppo S. Maria della Lettera di Torre Faro, coordina l'attività diocesana coadiuvato da un direttivo composto da un Vice Coordinatore, un Segretario, un Cassiere e un rappresentante dei Gruppi della zona Tirrenica e uno di quella Jonica.

Il coordinatore insieme al direttivo all’inizio di ogni anno sociale, considerata l’esigenza di un cammino comunitario nell’ambito della Pastorale diocesana, organizza un incontro di animazione, di verifica e di programmazione, riservato ai direttori spirituali, ai capigruppo e ai responsabili dei gruppi, allo scopo di rafforzare la comunione tra gli stessi, promovendo la fedeltà agli insegnamenti della Chiesa e del Fondatore. Inoltre rispondendo alle direttive del Centro Gruppi di San Giovanni Rotondo, consapevoli dell’importanza e dalla necessità della formazione sia dei responsabili che dei componenti dei vari Gruppi già dal 2003, nel mese di gennaio organizza un corso di esercizi spirituali predicati da Padre Enzo La Porta vice coordinatore regionale, presso Il Cenacolo di Barcellona P. G.; all'inizio della Quaresima, programma un raduno diocesano di preghiera con la presenza dell'Arcivescovo, utile per iniziare il tempo di grazia con fervore ed impegno, al fine di giungere rinnovati alla celebrazione del mistero della Pasqua, sia gli esercizi che il raduno diocesano prendono spunto e sviluppano quello che è il tema pastorale diocesano; quindi  ponendo adeguata attenzione alla configurazione geografica della nostra diocesi, concorda raduni specifici per i gruppi del versante tirrenico e jonico; frequenti inoltre sono le visite ai gruppi specie quelli meno coinvolti nel cammino comunitario all’interno della diocesi, importante anche la condivisione e comunione che si va creando all’interno della grande famiglia dei Gruppi, partecipando ai vari momenti organizzati dai singoli Gruppi in occasioni particolari.

In conclusione i gruppi sono più che mai inseriti nella comunità diocesana e si muovono con maggiore ordine e grande vitalità, permeati da uno spirito di fraternità e di unione, sui sentieri della speranza ispirandoci all'esempio del nostro fondatore San Pio per essere come lui desidera "fari di luce e di amore nel mondo".

(grazie a Pippo Lentini)