FINALITA' |
Il CEP è un Itinerario di fede progressivo,
organico, per adulti, fondato sull'ascolto
assiduo, orante e radicale della Parola di
Dio, per crescere nella fede, riscoprendo
la loro dignità di figli di Dio, la loro
responsabilità di alimentare l'anima evangelica
e missionaria di ogni credente e di ogni
Realtà Ecclesiale. |
ATTIVITA' |
INIZIATIVE PER L'EVANGELIZZAZIONE PROPOSTE
DALLE TRE COMUNITÀ CEP DI MESSINA
FINALITÀ: La finalità essenziale delle iniziative
che le comunità CEP intendono perseguire
è arrivare a quelle che i documenti di preparazione
del prossimo Convegno di Firenze chiamano
le periferie esistenziali.
DESTINATARI: Creando occasioni e/o percorsi per chi
è lontano (si tratta di giovani, uomini,
donne, spesso inquieti), le CEP intendono
rivolgersi a chi
" vicino o lontano dai nostri
ambienti,
ha smesso di porsi domande;
" è in lotta con Dio, ne ha nostalgia,
ma non capisce il modo con cui Egli
conduce
la storia;
" entrato in Chiesa, forse solo
qualche
volta, per la celebrazione di alcuni
sacramenti
(battesimi, cresime, matrimoni) o per
i funerali.
TEMPI: Percorso pluriennale articolato a partire
dalle domande di senso.
OBIETTIVI E METODOLOGIA: Gli obiettivi principali sono:
" offrire una possibilità di incontro
con un Dio che non si dà pace finché
non
attirerà tutti a sé;
" far comprendere che esiste la
possibilità
di instaurare relazioni nuove fra le
persone,
basate sull'ascolto dell'altro, il
rispetto,
la fiducia...
Il primo step è l'educazione allo stupore
"Nella nostra era ipertecnologica
e
scettica la prima educazione è allo
stupore,
che poi è il principio della contemplazione,
il seme di ogni domanda, il riconoscimento
che c'è qualcosa di immenso che non
è opera
delle nostre mani, che possiamo solo
guardare
con gratitudine"(Convegno di Firenze).
Concretamente, si possono avviare e/o
rafforzare
i rapporti con le scuole del territorio
per
avvicinare con iniziative culturali
alunni,
insegnanti e genitori. Esempi: attività
(teatrali,
musicali) che coinvolgano ragazzi e
docenti
su temi anche di natura laica; lettura
di
opere d'arte (sull'esempio di quanto
già
organizzato in passato dalla Curia
arcivescovile
con Arte, Fede, Cultura). Un bel momento
potrebbe essere la spiegazione del
quadro
di Caravaggio raffigurante la Conversione
di Matteo; l'approfondimento del sistema
educativo di don Bosco (attraverso
tavole
rotonde, spettacoli) come risposta
all'emergenza
educativa…
Il secondo step si configurerà come un percorso
di domande, sulle quali riflettere e far
riflettere, per coloro che cominciano a porsi
interrogativi (i cercatori).
Il terzo step riguarda propriamente la dimensione
dell'annuncio
Le CEP intendono proporre, dopo Pasqua,
un
annuncio sugli aspetti fondamentali
del cristianesimo,
con la possibile e conseguente nascita
di
una Comunità.
DON BOSCO IERI E OGGI PER LE VIE DEL
QUARTIERE
GIOSTRA
Le CEP organizzeranno, coinvolgendo
soprattutto
gli abitanti dell'is. 13, la passeggiata
del Rettor maggiore dei salesiani (il
6 Dicembre).
FINALITÀ
La passeggiata per il quartiere non
ha solo
lo scopo di far conoscere al Rettor
Maggiore
una parte del territorio della parrocchia:
essa è intesa come una festa, un momento
per rilanciare l'evangelizzazione di
quanti,
nel nostro quartiere, vivono occasionalmente
l'incontro con don Bosco, i Salesiani,
la
comunità cristiana, la Parola di Dio,
i sacramenti.
Il Rettor Maggiore consegnerà all'is.
13
un'icona di don Bosco, da allocare
poi in
un posto idoneo: un segno di speranza
e di
rinascita. |
LA STORIA |
Quaranta, ma non li dimostra: il Cammino
di Evangelizzazione Post-battesimale a Giostra.
Nella Bibbia il numero 40 indica un
periodo
cronologico di prova e isolamento,
o di purificazione,
o di annuncio: un tempo necessario,
insomma,
in giorni o anni, per vivere un'esperienza
forte della presenza di Dio: quaranta
i giorni
del diluvio, quaranta gli anni trascorsi
da Israele prima di giungere nella
Terra
Promessa, quaranta i giorni di Mosè
sul Sinai,
quaranta i giorni di Gesù nel deserto
prima
di iniziare la predicazione, quaranta
i giorni
che vanno dalla Pasqua all'Ascensione.
Perché questa premessa? L'anno da poco
iniziato
rappresenta per il Cammino di Evangelizzazione
Post-battesimale (CEP), un'esperienza
di
fede nata all'interno della parrocchia
S.
Matteo, una tappa importante: i 40
anni,
appunto, della sua esistenza. Per chi,
come
chi scrive, ha mosso i suoi primi passi
nella
fede cristiana all'interno di tale
itinerario,
per le centinaia di persone che ne
hanno
fatto parte e per quanti ancora continuano
a camminare lasciandosi illuminare
dalla
Parola di Dio, è l'occasione per ringraziare
il Signore per i tanti doni ricevuti.
In
parrocchia esistono quattro comunità
CEP,
altre ce ne sono nel resto della Sicilia.
Si è scelta la festa del Battesimo
di Gesù
per iniziare la celebrazione del quarantesimo.
Gesù, scendendo nelle acque insieme
con noi
peccatori, si fa nostro fratello perché
il
vecchio uomo venga totalmente seppellito
nella profondità della misericordia
divina.
Ancora oggi - è questa la sintesi del
nostro
Cammino - Egli manifesta proprio nel
suo
abbassarsi la sua tenerezza verso la
nostra
fragilità e la sua volontà di farci
risalire
verso una vita nuova. Dio è stato fedele!
Dio è stato più forte delle nostre
resistenze!
Dio, che è giovinezza perenne, ci ha
fatto
dono del CEP perché oggi potessimo
dire:
quaranta, ma non li dimostra! |