M.E.I.C. |
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CHI SIAMO |
Il MEIC: un'avanguardia missionaria nel mondo della
cultura e delle professioni. Una fede che
cerca, che pensa, che riflette: questa responsabilità,
propria di ogni cristiano adulto, diviene
nel Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale
(MEIC) un itinerario concreto di vita ed
una proposta di servizio nella comunità degli
uomini e nella Chiesa.
Un itinerario di formazione cristiana basato
anzitutto sulla conoscenza della Sacra Scrittura,
sull'approfondimento della teologia e della
liturgia, che metta in dialogo cultura e
fede ed aiuti a ripensare ed esprimere, con
capacità di ascolto e di profetico discernimento,
il messaggio cristiano dentro il mondo di
oggi.
Una proposta di ricerca sulle questioni sociali
e scientifiche emergenti, che sappia porsi
come voce autorevole nel mondo dei saperi
e come servizio culturale alla pastorale
delle Chie sa e in mezzo alla comunità civile.
Cosa è il MEIC?
Il MEIC è Movimento, composto da gruppi di uomini e donne di
ogni età, che operano nelle chiese locali
e che si organizzano su un piano diocesano,
regionale e nazionale e che si riconoscono
protagonisti e destinatari dell'impegno formativo
e culturale. Il MEIC appartiene alla famiglia
dell'Azione Cattolica Italiana, ne riconosce
i principi e le norme e, in ordine alla sua
specifica finalità, opera con autonomia di
iniziativa. Continuando la grande tradizione
del Movimento Laureati di ACI, il MEIC ne
è memoria operosa e creativa.
Il MEIC è Chiesa, cioè porzione significativa del popolo
di Dio che è in Italia e coopera con la Chiesa
italiana nella sua missione di annuncio,
ricercando vie di incontro fra Vangelo e
cultura, formando spiritualmente laici che
operino da cristiani e cittadini dentro la
comunità degli uomini, dentro la storia quotidiana,
uomini e donne di fede che cercano la Verità
e vivo con maturità e responsabilità i propri
talenti, la professione come vocazione.
Il MEIC è cultura, cioè animazione culturale della Città dell'uomo
in una pluralità di saperi e di competenze
professionali ed occasione di approfondimento
interdisciplinare delle emergenze etiche,
civili, sociali e politiche. Se cultura è
coltivazione dell'uomo l'elaborazione culturale
in cui il MEIC si impegna è criticamente
invito, orientamento e proposta ad interrogarsi
sulle tendenze e sulle tensioni della coscienza
personale e collettiva.
Cosa fa il MEIC?
Ogni gruppo del MEIC si modella in aderenza
alla situazione della città e della Chiesa
locale in cui opera, e ciò è tratto distintivo
dell'articolazione del Movimento. Alcune
dimensioni qualificano tuttavia la presenza
del MEIC e innervano ogni concreta realtà
di gruppo. Esse sono:
La formazione teologica, biblica e spirituale
dei propri aderenti, che educhi a vivere
secondo lo spirito nella realtà secolare,
a favorire la comprensione del mistero cristiano,
a suscitare l'accoglienza di tutte le persone
che cercano una crescita nella fede adeguata
alle esigenze della loro cultura e professione
ed incarnata nella loro vita personale e
famigliare.
La ricerca e l'elaborazione culturale e politica
che promuova una coscienza critica sul territorio,
con lo studio convergente di molteplici competenze
scientifiche e professionali.
L'animazione della cultura all'interno della
pastorale della Chiesa, in collaborazione
con altre aggregazioni laicali.
Come è fatto il MEIC?
Ambito locale. I Gruppi locali sono costituiti da laici
che liberamente si associano per realizzare
le finalità del Movimento nel contesto locale,
in stretta interazione con l'azione pastorale
diocesana. L'adesione personale come socio
Meic esprime l'accettazione dei suoi principi
ispiratori ed impegna a partecipare alla
vita del Movimento, contribuendo a promuovere
e sostenere le iniziative locali e nazionali.
Organo deliberante di base è l'Assemblea
degli aderenti al Gruppo. Essa stabilisce
il programma di lavoro e ne verifica i risultati;
elegge un Consiglio di Gruppo per la promozione
delle iniziative stabilite. Ogni Gruppo,
costituito in Assemblea, esprime un socio
iscritto da proporre al Vescovo quale Presidente.
In ogni Gruppo, le funzioni di Assistente
sono esercitate da un sacerdote nominato
dall'Autorità ecclesiastica locale.
Ambito diocesano. Normalmente, il Gruppo opera in ambito
diocesano, promuove il servizio del Movimento
con incontri, dialoghi, confronti e sollecita
la formazione di altri Gruppi. Nel caso esistano
più Gruppi, viene costituito un Consiglio
diocesano per il coordinamento dell'attività
del Movimento, in linea con il piano pastorale
della Diocesi.
Ambito regionale. I Gruppi si coordinano a livello regionale
al fine di mettere a confronto l'attività
del Movimento nelle Chiese locali, di sostenere
le iniziative a carattere interdiocesano
o regionale, di stabilire contatti permanenti
con la Conferenza episcopale regionale. Il
coordinamento è affidato al Delegato regionale
nominato dal Consiglio regionale, di cui
fanno parte i Presidenti dei gruppi e i Presidenti
diocesani. In ogni Consiglio regionale le
funzioni di Assistente sono esercitate da
un sacerdote nominato dall'Autorità ecclesiastica
competente.
Ambito nazionale. I Gruppi sono coordinati in sede nazionale
per la formulazione e l'attuazione della
linea programmatica generale del Movimento.
L'Assemblea nazionale. Presieduta dal Presidente
nazionale, è costituita dai Delegati dei
Gruppi, i Presidenti dei Gruppi, i Presidenti
diocesani, i Delegati regionali e dal Consiglio
e dalla Presidenza nazionale uscente. L'Assemblea
dibatte ed indica gli orientamenti fondamentali
del Movimento, verifica l'attività svolta
a tutti i livelli, elegge a scrutinio segreto
i Consiglieri nazionali. Il Consiglio nazionale.
Presieduto dal Presidente nazionale, è costituito
dai Consiglieri eletti dall'Assemblea e dai
membri della Presidenza nazionale. I Consiglieri
eletti dall'Assemblea propongono alla Conferenza
Episcopale Italiana la persona per la nomina
a Presidente nazionale che, una volta confermata,
rappresenta il Movimento in sede nazionale
e nei rapporti con CEI. Nel Consiglio nazionale
le funzioni di Assistente sono esercitate
da un sacerdote nominato dall'autorità ecclesiastica
competente. La Presidenza nazionale. E' costituita
dal Presidente, dai Vicepresidenti nazionali,
da un Segretario nazionale nominato dalla
Presidenza e dall'Amministratore, oltre che
dall'Assistente nazionale.
Quali sono le attività nazionali?
Le principali attività nazionali sono:
I Congressi nazionali, i convegni e i seminari
di studio, i colloqui di spiritualità e cultura:
momenti di studio, di confronto e di proposta
culturale del Movimento su questioni rilevanti
di tipo religioso, etico, e civile con apporto
di voci della scienza e della politica.
Le settimane di teologia di Camaldoli, che
promuovono la formazione teologica di persone
di cultura con lezioni di teologi e biblisti
e approfondimenti in laboratori di gruppo
e che mirano a favorire una conoscenza approfondita
di aspetti centrali della vita e del mistero
cristiano o di problemi rilevanti della presenza
della Chiesa nel mondo contemporaneo.
La rivista Coscienza, bimestrale che pubblica
articoli di riflessione, divulgazione ed
intervento culturale su temi teologici, ecclesiali,
scientifici, etici, civili e politici. La
rivista presenta anche gli orientamenti del
MEIC su questioni specifiche, ne ospita la
riflessione interna ed illustra le iniziative
a tutti i livelli.
Sul piano internazionale il MEIC è membro internazionale di Pax Romana
Mouvement Internationale des Intellectuels
Catholiques (Miic), partecipa alle assemblee
mondiali e favorisce scambi con altri movimenti
nazionali.