IL NOSTRO ARCHIVIO
Di seguito la locandina della presentazione di un libro molto bello, con un tema molto delicato e importante.
L' evento sarà Mercoledì 17 gennaio alle ore 17 presso il Salone degli Specchi del palazzo della Provincia.
Il libro è intitolato "Di cosa è fatta la speranza" di Emmanuel Exitu ed.Bompiani.
Interverrà l
'autore. E' un romanzo che racconta la storia di Cicely
Saunders, che ha aperto il primo moderno hospice
e le cure palliative - considerate tutt'oggi dall'OMS punto di riferimento.
Una storia che parla del misterioso abbraccio tra il dolore e il coraggio della speranza.
SIAMO TUTTI INVITATI
IL TRADIZIONALE SCAMBIO DI AUGURI PER IL SANTO NATALE 2023
In
occasione del Santo Natale, si è svolto il tradizionale incontro con
S.E. Mons. Giovanni Accolla per lo scambio degli auguri. A nome del
laicato messinese, la Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali ha
rivolto un saluto, un auspicio ed un augurio al nostro Pastore e a
tutta la Città.
"Eccellenza Rev.ma,
cogliamo l’occasione di questo
momento anzitutto per ringraziarLa per la Sua presenza e per l’affetto
con cui ha appoggiato e sostenuto le nostre iniziative.
Vederla presente alla Festa dei
Carismi, in cui riflettevamo sul disagio scolastico e sulla
dispersione; sull’esodo dei nostri giovani e sulle loro fragilità ci ha
fatto sentire il suo paterno abbraccio.
Come Consulta delle Aggregazioni
Laicali avremmo dovuto e potuto fare molto di più, ma è nostro forte
desiderio proseguire sul cammino intrapreso, con sempre maggiore
energia e coinvolgendo specialmente tanti giovani dal cuore
generoso.
Noi tutti viviamo questo Natale
consapevoli che siamo in una “stagione difficile”, sia per gli eventi
internazionali sia per quelli locali.
Se guardiamo ai vari Paesi del
mondo in cui si combattono guerre insensate, si uccide senza pietà e
tante volte senza motivo, saremmo tentati di scoraggiarci, di chiederci
come mai l’umanità ha smarrito ogni senso di bene.
Se guardiamo poi alla nostra
realtà locale, ci rattrista sapere che Messina è prima in Italia fra i
grandi comuni per disoccupazione, con una percentuale del 34%; che è al
primo posto per il Gioco d’azzardo online, e così anche per lo
spopolamento (12% di abitanti in meno da 2001 al 20021) e, infine, che
si classifica agli ultimi posti per numero di laureati e per neet.
Una città in cui oltre 3000
bambini sono in stato di povertà, dove dodicenni sono già segnati
dall’uso del crack e i reati violenti contro la persona, commessi da
minorenni, a differenza di altre città, si moltiplicano, e così anche i
suicidi di minorenni (7 in sei mesi, quelli ufficiali).
I nostri ragazzi e giovani,
ricordava poco tempo fa il Garante per i minori, portano cicatrici
profonde che non possiamo ignorare.
Tuttavia, nella notte oscura di
tanti uomini e donne, nella vita quotidiana di tanti bambini e giovani
può levarsi una stella, una novità, una notizia che rinnova tutto, che
accende una speranza dentro la paura. Che questo Natale ci sorprenda
con gli strumenti del lavoro in mano, come San Giuseppe, capaci di non
arrenderci di fronte alla fatica degli eventi e consapevoli di quanto
occorra puntare lo sguardo oltre, oltre le dimensioni del presente.
Papa Francesco, qualche giorno fa
parlando del presepe, ha voluto sottolineare una parola: lo stupore. Il
Santo Padre ricorda a noi cristiani che guardiamo il presepe come una
cosa bella, come una cosa storica, anche religiosa, e preghiamo, che
questo non è sufficiente. Davanti al mistero dell’incarnazione del
Verbo, davanti alla nascita di Gesù, siamo chiamati ad avere
l’atteggiamento religioso dello stupore. Diversamente, conclude Papa
Francesco, se davanti ai misteri non si arriva a questo stupore, è
segno che la nostra fede è semplicemente superficiale.
Il rischio, infatti, di smarrire
ciò che conta nella vita è grande e paradossalmente aumenta proprio
sotto Natale a motivo di un consumismo che ne corrode il significato, a
dispetto della sobrietà che invece lo dovrebbe caratterizzare.
Cosa augurarci, dunque, per questo Santo Natale?
Facendo memoria del Suo appello
nella Lettera Pastorale 2022/2023 “ad essere audaci e a vivere
maggiormente la strada”, ci auguriamo una Chiesa messinese unita al suo
Pastore, che cammini con i poveri e per i poveri, insieme oltre la
notte.
Come Aggregazioni Laicali vogliamo
fidarci dello Spirito e accogliere l’invito di Papa Francesco:
Svegliatevi dal sonno della mediocrità. «La fede non è acqua che
spegne, è fuoco che brucia. Gesù non sopporta la tiepidezza»
Santo Natale"
ASSEMBLEA DI CONSULTA 06 OTTOBRE 2023 ORE 18.45
PARROCCHIA SAN LUCA - MESSINA
Corresponsabilità e missione dei laici 2° Nucleo tematico
All’Assemblea della Consulta Diocesana delle Aggregazioni laicali sono invitati non solo i rappresentanti,
ma tutti i membri delle singole aggregazioni.
Cercheremo di dare una risposta alla domanda che ci è rivolta dal Sinodo Diocesano:
1. Come promuovere oggi e valorizzare il Carisma delle Aggregazioni?
2. Come essere oggi una presenza significativa nella società e in particolare nella città di Messina?
Saremo lieti di accogliervi numerosi
Dopo
il terremoto del 1908 un giornale titolava MESSINA RISORGERÀ. E i
messinesi hanno lottato perché dalle macerie risorgesse una città viva.
Quella visione costruttiva oggi sembra offuscata, ma siamo certi che la
passione per Messina possa rinascere, e la città ricominciare ad
attrarre i suoi figli.
Il titolo alla Festa dei Carismi
(La forza delle fragilità) di sabato 24 giugno è stato scelto da alcuni
giovani, con i quali la Consulta delle aggregazioni laicali ha
condiviso i sogni infranti, i sogni realizzati; il degrado di luoghi e
persone, la bellezza di una città millenaria.
Nessuno può spegnere lo Spirito,
compiangendosi e crogiolandosi nella disillusione e nel disfattismo: il
tentativo è quello di riappropriarsi, insieme ai giovani, di ciò che le
generazioni precedenti hanno lasciato nell’abbandono, liberando spazi
perché essi possano diventare protagonisti.
C’è bisogno di fare squadra per
vincere quella forza di gravità negativa che opprime la città e la sta
spopolando. Aggregare uomini e donne che hanno a cuore il futuro dei
giovani della nostra Città (ciascuno è benvenuto, indipendentemente dal
proprio credo religioso o dalle personali convinzioni politiche) mira a
suscitare risposte agli interrogativi: come la bellezza e le ricchezze
presenti nel nostro territorio possono diventare opportunità
imprenditoriale e arma contro il degrado? Quali possibili percorsi
virtuosi, quali positivi processi si possono innescare?
Se tutto ciò vi incuriosisce, venite e contribuire con le vostre idee ed esperienze a realizzare i sogni dei nostri giovani!
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29 MARZO 2023
RIPENSARE IL FUTURO
PASSEGGIANDO PER LE VIE DELLA CITTÀ
Questo momento è stato ideato
dalla Consulta delle Aggregazioni laicali dopo una serie di incontri
con alcuni giovani (non appartenenti a gruppi o associazioni, anche
lontani dal mondo cattolico), dai quali sono emerse riflessioni e
problematiche che hanno generato inquietudine.
Non si può rimanere indifferenti di fronte alle sofferenze e al disagio
manifestato. Le Aggregazioni laicali desiderano cominciare a farsi
carico, in Cristo risorto, delle fragilità delle nuove generazioni,
promuovere bellezze dimenticate e avviare la riconciliazione dei laici
con la Città.
Durante la passeggiata i partecipanti si soffermeranno in alcuni luoghi
che raccontano lo splendore e la storia di Messina perché, apprezzando
il bello, si evita il rischio che cose e persone si trasformino in
oggetti di uso e abuso. Percorreremo i luoghi del silenzio e della
memoria: il senso del νόστος, del ritorno, è essenziale per costruire
il futuro mantenendo dentro gli occhi l’identità della perdita.
Questo “richiede, da parte dei
credenti, un serio impegno politico nella vita amministrativa della
città e/o del quartiere, una politica intesa come attività con la quale
contribuire al bene della collettività” (p. 17) ... Il cristiano che si
interessa della “polis” sarà capace di incidere profondamente nel
tessuto sociale per essere, finalmente, “lievito che fermenta la massa”
(Dalla Lettera Pastorale 2022/2023 di S. E. Mons. Giovanni Accolla p.
37).
L’impegno all’ascolto e alla
progettazione comune proseguirà nel tempo all’interno dei due Cantieri
di lavoro iniziati da un anno: Arte cultura bellezza; Carità profezia
Missione.Le Aggregazioni, insieme, cercheranno di avviare processi per
stimolare la creatività di tutti gli uomini e le donne di buona
volontà, per fare crescere la sensibilità e il livello etico della
comunità civile, per sollecitare l’intervento pubblico.
Lo Spirito di Cristo che opera nell’Umanità, chiede a tutti noi
aperture concrete per irrompere più largamente nel mondo e rinnovare la
faccia della terra.
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30 GENNAIO 2023
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Sono invitati
all’incontro i
membri
delle
aggregazioni (non
solo i rappresentanti in Consulta) e tutti coloro che hanno a cuore la
città di
Messina e i suoi abitanti. Continueremo insieme il lavoro dei cantieri,
che
abbiamo deciso di ridurre a due e rinominare:
1. Arte
cultura bellezza per promuovere la crescita del senso d’appartenenza
alla
Diocesi.
Occorre, con
l’aiuto di tutti, far
riscoprire e apprezzare
le risorse di “bellezza” della nostra Diocesi (la bellezza di luoghi e
persone), per ridare dignità a Messina e agli abitanti. La bellezza è
un’arma
contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. “Quando non si impara a
fermarsi
ad ammirare ed apprezzare il bello, non è strano che ogni cosa si
trasformi in
oggetto di uso e abuso senza scrupoli”. (Cardinale Grech).
2. Carità
profezia e missione per abitare le periferie esistenziali
Confrontarsi
con i problemi
cruciali
delle
diseguaglianze,
della criminalità, della partecipazione al rinnovamento della vita
sociale e
politica, del senso civico e della moralità, delle relazioni
interpersonali e
sociali (Dalla Lettera Pastorale p. 46) dando ascolto e visibilità ai
bisogni,
superando l’approccio di natura emergenziale. La Chiesa…deve mettersi
in
ascolto dell’umanità, ferita e non ferita; di chi sentendosi in
peccato, chiede
perdono, ma anche di coloro che, non avvertendo il senso del peccato e
non
potendo perciò chiedere perdono … si sentono esclusi dalle comunità di
fede…
Diventa essenziale… ascoltare e prestare la giusta attenzione alle
“storie” e alle
esigenze di ognuno (Dalla Lettera Pastorale p. 37).
All’inizio dell’incontro sarà
presentato il
PowerPoint che
riassume gli input ricevuti da alcuni giovani della città che abbiamo
incontrato in questi ultimi mesi, ponendo loro due domande:
• Come vivere
uno spazio di corresponsabilità capace di avviare e generare nuovi
processi e
trasformazioni?
•
Come
continuare a lavorare insieme con gesti profetici concreti e
coinvolgere altri?
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